- Astrolabio
Suonano una miscela tra la psichedelia oscura e lo stoner definibile in Stoner_Delia.
Path e Luce suonano dagli anni ’90 crescendo nel fulcro della scena alternative: la Jungle Sound di Milano dove hanno registrato la loro prima demo tape “Caleidoscopio” con Cesca in console (Ritmo Tribale, Bluvertigo, Karma, Africa Unite, ecc…); mentre nello studio di fronte Franco Battiato smadonnava ai suoi e gli Afterhours registravano “Hai Paura del Buio?”.
Il Combo da inizio al progetto Sothiac, dopo un ventennio dedicato al locale “The Moonshine”; per il laboratorio dello studio Mammafotogramma di slow motion per Expo 2015 al Teatro delle Marionette, per poi trasferirsi a Berlino per sviluppare l’esperienza live con i visual del regista giapponese Keiichi Tanami e di Michele Bernardi (Tre Allegri Ragazzi Morti, Gianna Nannini).
Tra le loro esperienze hanno aperto ai Faust al Café Oto di Londra e suonato con loro in altre occasioni, poi il tour in Giappone nel 2016 (18 date in 22 giorni) e tra il 2017 e 18′ in Europa e in Cina attraversandola tutta in treno. Ultimissima è la loro partecipazione al Midsummer Fest dei Faust dello scorso Giugno vicino Amburgo e la coorganizzazione di Drugoland Fest di tre giorni tenutosi nel pavese a Luglio.
La vocalist Pat Moonchy fa anche parte del progetto Moonchy & Tobias con il produttore americano Todd Tobias (Robert Pollard, Ipecac Records di Mike Patton) e ha suonato con moltissimi musicisti.Utilizza tecniche miste di canto che danno alla performance un gusto unico nel suo genere ed è una cultrice di synth rari.
Dopo una permanenza negli ultimi cinque anni a Londra nei quali pubblicano insieme al sassofonista inglese Paul Jolly due Album con la 33Jazz/Extreme Record collezionando tante serate in particolare al loro esordio al Vortex Jazz Club dove tra gli spettatori c’era Thurston Moore, tornano in Italia per diffondere la loro Stoner_Delia.